venerdì 8 luglio 2016

Doppia Recensione: "Le Cesoie di Busan" di Karen Waves


Buon pomeriggio bookworms!
It’s finally Friday! 
Come state, piccoli bonbon? Buon venerdì e benvenuti in una nuova recensione! Oggi non ci sarà come di consueto il Friday Tag perché noi e Chiara stiamo lavorando a qualcosa di diverso da proporvi, quindi restate sintonizzati su questi canali!
Oggi siamo comunque qui per parlarvi di un libro che ci è stato gentilmente offerto dall’autrice che ringraziamo con tutto il cuore perché ci ha fatto davvero piacere leggerlo, oltre che morire dalle risate! Qui trovate la segnalazione se volete!  
Ma tranquilli, ora ne ve parliamo più in dettaglio, quindi se volete saperne di più, continuate a leggere!



Può amore far rima con potatore?



Titolo: Le cesoie di Busan
Serie: La studentessa e il potatore. Vol 1
Autore: Karen Waves
Pagine: 192
Prezzo: 0,99 € per l’eBook; 9,90 € per il cartaceo
Genere: romance, comico, new adult
Auto-pubblicazione


Trama:
Quando Valentina conosce Won-ho capisce subito tre cose: la prima, che è la persona più antipatica che abbia incontrato in Corea; la seconda, che le sue labbra bellissime non possono cambiare questo fatto; e la terza, che se le chiederà di uscire gli dirà sicuramente di no. 
Dopotutto, non hanno niente in comune: solo un pessimo carattere, un umorismo tagliente, la profonda insofferenza per tutto ciò che non si possa fare in tuta e la passione che li consuma ogni volta che si incontrano. 
Ma Won-ho è tanto abile nel convincere Valentina quanto lo è a potare gli alberi di Busan e così, tra picnic al chiaro di lampione e caldi pomeriggi nei frutteti, la loro relazione cresce e l’attrazione si fa sempre più intensa. 
Anche se la coinquilina di Valentina insiste che si stanno innamorando e che sono fatti l’uno per l’altra, la famiglia di Won-ho si oppone e Valentina si trova di fronte a una scelta difficile. 
La storia d’amore con Won-ho sopravviverà, o lei e il suo appassionato potatore hanno i baci contati?

Rose:

Dite ciao a Busan!
Il libro è narrato in terza persona e ambientato a Busan, una città della Corea del Sud. L'autrice, attraverso le sue descrizioni, ha avuto il potere di teletrasportarmi  in questa città, di farmi vivere e vedere tutte le cose che la protagonista ha vissuto e sentito. 
Con tutte queste descrizioni affascinanti, m'è presa la voglia di prendere le valige e fare un salto in Corea. (Andata senza ritorno, facciamo il remake di Roma-Bangkok, Vicenza-Busan.)

 
Valentina è una ragazza veneta (just like us) che ha mollato tutto per trasferirsi temporaneamente per motivi di studio (almeno ufficialmente) a Busan, una città della Corea del sud. Convive con Yae-rim una ragazza coreana ricca e molto raffinata che durante il libro cerca di "civilizzare" Valentina per renderla una vera e propria ragazza di Busan.  Ho amato la loro relazione, ma di questo ve ne parlerò meglio dopo.
Il libro inizia dicendoci che Valentina odia i lunedì, proprio come tutti noi, ma quel lunedì in particolare era: "partito malissimo, era continuato peggio e si preparava a raggiungere il picco massimo di irritazione. E tutto prima dell'ora di pranzo". (La mia vita riassunta in una frase.)
Infatti, durante IL LUNEDI', le succede di tutto e di più: le si rompe lo schermo del telefono, rimane a digiuno perchè il fidanzato della sua coinquilina le mangia l'ultimo muffin e, per finire in gran bellezza (letteralmente), un potatore irritante decide di tagliare l'albero sopra la panca in cui lei avrebbe dovuto pranzare, facendole saltare il pranzo (i potatori funzionano meglio della dieta). Ma non sa che quel potatore darà una svolta alla sua vita e al suo cuore.
Won-ho, il famigerato potatore e protagonista maschile del libro, è un ragazzo semplice, affascinante e con un umorismo tutto suo. 
Il loro primo incontro è stato un tantino turbolento, però Valentina si è subito sentita attratta dalle sue labbra.
Won-ho vuole chiederle di uscire, ma lei lo rifiuta ripetutamente, finché un giorno non cede (soprattutto per colpa delle labbra galeotte) ed escono insieme. Ed è così che i due iniziano ad innamorarsi l'uno dell'altra, in un crescendo senza fine. La loro passione è molto travolgente, i due non si dicono apertamente cosa provino l'uno per l'altra, ma noi capiamo attraverso le loro parole, pensieri e gesti quali sono i loro veri sentimenti.
Entrambi sanno che a fine estate Valentina deve tornare in Italia per gli studi e che questo metterà fine alla loro storia. Sappiamo tutti che la vita non risparmia nessuno, sempre imprevedibile, piena di sorprese che potrebbero portare alla fine di ogni relazione.


"Yae-rim, tra tre mesi torno in Italia"
Quando lo disse il mondo le cadde addosso. Tre mesi. Ti chiamo, aveva detto. Sbrigati, potatore. Abbiamo i baci contati.


All'autrice bisogna dare una medaglia per l'originalità dei personaggi. Valentina è una ragazza con i piedi per terra, che sa cosa vuole dalla vita. E' ironica e molto estroversa e mi ha conquistata pagina dopo pagina, mentre Won-ho, diciamocelo, è il ragazzo che quasi tutte le ragazze vorrebbero avere: bello, dolce, intelligente, forte, romantico e divertente. (Se ne avvistate un esemplare, fatemelo sapere!)
Non dimentichiamoci poi di Yae-rim Kim, ovvero la coinquilina di Valentina (ho fatto la rima, lol) che ha un carattere totalmente diverso da Valentina, ironica, perfezionista, ma insieme sono uniche. Molte scene che vedevano lei come protagonista mi hanno fatta divertire oltre il lecito.
Il rapporto di amicizia che ha con Valentina è qualcosa di unico e prezioso.
Devo dire però che a mio parere la relazione tra Valentina e Won-ho si è sviluppata troppo velocemente. Si, so bene che Valentina e Won-ho hanno i mesi contati, ma aggiungere qualche scena o capitolo in più tra i due non avrebbe fatto male a mio parere e avrebbe mitigato quel senso di fretta.
Il finale mi ha lasciata a bocca aperta. Non ci potevo credere. Odio i finali aperti. Per fortuna ci sarà un seguito, questo mi ha un po' calmata, ma comunque non si può finire un libro così, il mio povero cuore chi lo sente dopo?
Per il finale io e Vi abbiamo aperto una specie di dibattito, su chi aveva ragione. 
(Amo dibattere con lei!)
La cosa è andata così circa LOL. (scherzo)
Lo stile di scrittura dell'autrice è molto leggero e comico (come piace a me quindi). Il problema è che non sono nemmeno 150 pagine in base al Kobo! *faccia disperata*
Avrei preferito, come detto prima, che la relazione tra i due protagonisti fosse stata più sviluppata, mi sarebbe anche piaciuto conoscere di più sulla vita famigliare di Won-ho e di quella di Yae-rim, di come avesse conosciuto il suo oppa. E inutile dire che sono tremendamente curiosa della vita famigliare di Valentina! Sì, insomma, avrei preferito conoscere di più di tutti, perchè i personaggi mi sono piaciuti davvero un sacco e DEVO SAPERE.
Ovviamente non vedo l'ora che il secondo libro della trilogia esca!

VOTO: 



Violet:


“Le cesoie di Busan” di Karen Waves è stata una lettura salvavita in questo periodo, perché oltre a distrarmi dal caldo e dall’afa pressante, mi ha fatta ridere, emozionare e catapultata in un mondo sconosciuto!

Solitamente, i libri di stampo New Adult o romance che ci vengono proposti hanno per lo più diverse caratteristiche comuni, prima tra tutte la tipica ambientazione dei sogni: USA. D’accordo, trovo ragionevole che autrici americane scrivano dei luoghi che conoscono meglio, ma questa “tendenza” la riscontro spesso anche in autrici italiane. Povera Italia, viene palesemente snobbata. (Siamo poraccy, nessuno ci caga.)
Quindi, cosa stavo dicendo? (Aaaah, la vecchiaia). Ah sì, il fatto che l’autrice abbia deciso di ambientare il suo libro in Corea le ha fatto guadagnare un sacco di punti fin dal principio! Non conosco quasi niente della Corea (io nemmeno), non avevo mai sentito parlare di Busan e nemmeno riesco a pronunciarlo ancora. (Fortuna che non abbiamo un canale su yt, altrimenti sarebbe stato comico.)
Partendo dall’ambientazione, sono rimasta affascinata dal potenziale di Busan come ambientazione, ha tutto: potatori fantastici, il mare, la spiaggia, la temperatura perfetta ed una vegetazione ricca e varia!

Trovo che sia davvero adatta a Valentina, la nostra protagonista. Studentessa italiana dell’Università di Padova e veneta doc (quando ha nominato Bassano, me la sono immaginata a passeggiare su Ponte Vecchio), sta trascorrendo questo periodo di studio all’estero per perfezionare il suo coreano, ma s’intuisce fin dal principio che non è tutto lì il motivo di questa sua fuga dall’altra parte del mondo. (sì, è andata giusto dietro l'angolo.)
Annoiata dalla vita e presissima dai suoi studi, l’ultima cosa che si aspetta è l’incontro con Won-ho, il potatore rompiscatole che le ha “rubato” il suo albero preferito.
Tra i due personaggi nasce subito uno strano rapporto, i due si stuzzicano con prepotenza ed entrambi provano fin dal principio una forte attrazione per l’altro. Valentina non vuole affezionarsi più di tanto, è consapevole che prima o poi dovrà ripartire e non se la sente di soffrire così. (l'amore a distanza fa male, punto.)
Ma niente può opporsi al tenero, appassionato e forte sentimento che nasce tra i due, cosa che infatti renderà la separazione ancora più dolorosa e aspra.
Il personaggio di Won-ho mi ha un pochino fatta soffrire male sul finale, non mi è piaciuto il suo comportamento e sto ancora valutando se perdonarlo! xD (Ma ssh, che l'hai già perdonato.) 
Per il resto è stato un adorabile potatore, un ragazzo deciso e passionale, che sa quello che vuole ma che conserva comunque una tenerezza e timidezza tutta sua! Valentina mi ha fatta morire dalle risate, l’ho davvero adorata come protagonista e i suoi modi da “cavernicola” me l’hanno fatta piacere ancora di più! (Polenta e cavallo, gente!)
Altro personaggio che ho super adorato è Yae-rim, la coinquilina di Valentina! Le due sono agli antipodi, infatti la ragazza per tutto il tempo cercherà di portare un po’ di raffinatezza e chic nella vita di Vale, ma nonostante i toni sarcastici e sprezzanti, vuole un bene sincero alla ragazza e tiene molto a lei. I loro scambi ironici mi hanno fatto ridere malissimo nei momenti meno opportuni! (A chi lo dici!)
Ultimo personaggio che devo ammettere, ho molto associato ai miei docenti universitari psicopatici, è il prof di Vale: avete presente quelle personalità eccentriche che più cercate di comprendere e capire, meno vi riesce possibile farlo? Ecco, così avrete la perfetta immagine di quest’uomo! (Fuori di melone, completamente.)

Altro punto a favore per la storia è la scrittura dell’autrice che mi ha lasciata stordita a primo impatto, ma deliziata man mano che proseguivo con la lettura. Ha una prosa delicata e ricca, che però non stona, mi ha veramente trascinato nell’esotica Busan e mi ha ricordato in un certo modo i fiori di ciliegio, non chiedetemi perché. ????
Che altro dire, questa lettura è stata davvero divertente e piacevole, nonostante la sua brevità e il fattore “instant-love” che però era se non altro giustificato dal fatto che il tempo di Valentina in Corea fosse poco.
Sono molto curiosa di sapere come la storia continuerà, perché il finale aperto mi ha lasciato con la fame e la voglia di saperne di più su quei due testoni!
Lettura consigliata in particolare per l’estate, l’adorerete!

VOTO:
Più un 3.75 in realtà.


Ed ecco a voi servita la nostra doppia recensione bookworms, speriamo vi sia piaciuta e che il libro vi abbia incuriosito, noi di sicuro ve lo consigliamo di cuore!
Anche perché l’autrice ha pubblicato di recente “Bad Girl”, la storia dal punto di vista di Won-ho che potete trovare gratuitamente su Amazon!
Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti e diteci se l’avete letto o avete intenzione di farlo (e di discutere sul finale dannatamente aperto!).
Per oggi è tutto, noi vi lasciamo con un abbraccio grande ed un augurio di buon week-end!

See you soon, crazy bookworms!

-Violet&Rose


8 commenti:

  1. Ciao ragazze! Sembra molto interessante questo romanzo, anche se il problema dei libri brevi e veloci mi sta dando noia ultimamente: sto trovando libri di neanche duecento pagine troppo frettolosi in alcuni punti, ma perché non li fanno un po più lunghetti ed ampliano meglio le vicende?!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh bella domanda cavolo! E' un problema che ho riscontrato pure io già diverse volte in diversi libri diversi! Dateci di più, siamo avide! xD
      A parte questo, il libro è stato davvero bellino! :3
      Baci! ;)

      -Violet

      Elimina
  2. Ciao ^^ sono una nuova follower!
    Mi avete fatto ridere un sacco ahahahah anche a me è piaciuto tantissimo questo libro *-* e poi mi sono innamorata di Won-ho ancora di più con "Bad Girl"!! Nel mio blog se volete trovate una bellissima presentazione di Won-ho, per conoscerlo ancora meglio :P
    Passate se vi va: http://unbuonlibrononfinisce-mai.blogspot.it/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ehi ciao cara e benvenuta! :D
      Ahaha sono felice che la nostra recensione ti sia piaciuta e ti abbia fatto ridere, ne sono lusingata! ;)
      Passo subito a dare un'occhiata al tuo blog e alla presentazione di Won-ho, sono molto curiosa!
      Baci! ;)

      -Violet

      Elimina
  3. Mamma mia ragazze, siete troppo divertenti! Il libro mi ispira tantissimo e tutto per merito vostro, altrimenti non mi avrebbe attirato per nulla.
    Può amore far rima con potatore?
    No, sul serio, sto ancora ridendo:D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha sono contenta che la nostra recensione ti abbia convinta a dare una chance al libro! :D
      E sono ultra felice che ti piaccia il nostro blog e che ti abbiamo strappato una risata!
      Baci! ;)

      -Violet

      Elimina
  4. Innanzitutto mi è piaciuta tanto la doppia recensione e voi siete sempre troppo divertenti *^* il libro non lo conoscevo però il fatto che si svolga in Corea ha catturato la mia attenzione. Da sempre sogno di farmi un viaggio in Asia e conoscere da vicino la loro cultura *_*

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...